Le politiche della Provincia autonoma di Trento (1971-2019)
Economia
Siamo nel mezzo di un passaggio impegnato a traghettare il Trentino dal modello economico che si era formato nel corso degli anni ’60, a un modello nuovo, capace di rispondere alle profonde trasformazioni intervenute nei primi vent’anni del nuovo secolo. Le ragioni di questo passaggio sono molte e di natura diversa.
Da un lato vi sono i mutamenti epocali che in questo ventennio hanno sconvolto il mondo. Pensiamo a come si sono trasformati gli equilibri, o per meglio dire i disequilibri, internazionali, con i relativi drammi umani, culturali ed ecologici; agli effetti fantastici e ad un tempo inquietanti di Internet e della rete. Pensiamo ancora alla forza omologante del mercato globale, che rende sempre più simili, e insieme più poveri, gli stili di consumo e i cuori delle città; oppure ai flussi immigratori che investono l’Occidente generando nuove paure e nuove speranze. Grandi mutamenti epocali che fanno dell’appena ieri il ricordo di un altro mondo.
In questo complesso e mutevole contesto, l’economia provinciale non solo ha risentito della crisi globale – solo nel 2010 la dinamica del nostro PIL era sensibilmente più elevata di quella del 2019 – ma ha anche risentito del venir meno del modello di sviluppo che aveva caratterizzato il Trentino lungo tutta l’ultima parte del secolo scorso.
Di fronte a questo cambio d’epoca la Provincia ha messo in atto una coraggiosa e articolata manovra con il duplice obiettivo di arginare gli effetti della crisi e nel contempo di ripensare lo stesso modello di sviluppo dell’economia trentina, per renderla più coerente e funzionale alle logiche del mercato aperto e della competizione globale.
Disponibilità: Materiale di lavoro TSM
Edizione: tsm-Trentino School of Management, Trento, 2020, pp. 294
Formato: 17×24 cm, brossura





