Le politiche della Provincia autonoma di Trento (1971-2019)
Minoranze e rapporti transfrontalieri
Il Trentino come laboratorio del diritto delle diversità: una definizione che racconta una storia secolare di apertura e di dialogo fra questa terra e il resto del mondo, ma anche di un sistema di tutele tutto interno alla comunità locale. Sono queste due direzioni, opposte ma complementari, che costituiscono uno dei fondamenti dell’autonomia trentina. Due direzioni, o meglio due “polarità”: l’una pone al centro le minoranze linguistiche ladina (in Val di Fassa), mòchena (Val dei Mocheni) e cimbra (zona di Luserna); l’altra è proiettata fuori dai nostri confini verso l’Euregio, la macro-regione alpina formata da Trentino, Alto Adige e Tirolo, fino a ricomprendere i rapporti, sempre più importanti, con le istituzioni europee. Il comune denominatore è costituito dalla consapevolezza che la nostra identità è formata da più identità minori e, al tempo stesso, appartiene a identità più ampie, di respiro transfrontaliero ed europeo.
Disponibilità: Materiale di lavoro TSM
Edizione: tsm-Trentino School of Management, Trento, 2020, pp. 228
Formato: 17×24 cm, brossura





